Imparare a correre

Stamattina qualcosa è cambiato. Dopo otto mesi di allenamento, sto imparando a correre. Ciò che è  cambiato non si calcola nelle cifre delle prestazioni, che naturalmente, in relazione ad un allenamento costante, migliorano. Ciò che è cambiato risiede, come dicono i poeti, nel cuore. Parlando in ambito di podismo preferirei non usare il termine cuore, visto che i più potrebbero mettere mano al proprio cardiofrequenzimetro. Ma facciamo finta di esserci capiti, ed accettiamo questa topicizzazione metonimica cara a i poeti. Il fatto è che, venendo un po’ meno la sfida con se stessi si afferrano altri benefici che la corsa ci offre: in particolare la condivisione dell’esperienza e la sensazione che questa esperienza vada decantandosi istantanemante in quel deposito che in futuro chiamremo memoria. 

Oggi ho apprezzato più di altri giorni la compagnia degli altri membri del gruppo Millepiedi, ho iniziato ad assaporarne una leggera brezza di appartenenza. Sempre oggi, ioltre, sono stato deliziato dalla presenza, silenziosa ma costante e marmorea, di Diana: la mia donna, la quale, dopo avermi accompagnato in bici in quasi tutti gli allenamenti (fatta eccezione per quelli che iniziavano prima dell’alba!), sfida il caldo di una domenica mattina di agosto per stare con me e raccogliere anche le fotografie che vado a pubblicare a beneficio di tutti voi.  

Non importa se otteniamo dei risultati o meno, se facciamo bella figura o no in fin dei conti l’essenziale, per la maggior parte di noi, è qualcosa che non si vede, ma si percepisce nel cuore. 

Haruki Murakami, L’arte di correre 

Ad ogni modo, anche i freddi dati della prestazione hanno la loro rilevanza, ed è con un pizzico di orgoglio che li pubblico. Nulla di eccezionale, ma meglio delle realistiche aspettative. All’arrivo del primo Trofeo Todaro Sport sono il ventesimo a tagliare il traguardo. Ho percorso i seimila metri in meno di 23 minuti, 2 minuti e 50 secondi dopo Daniele Troia.  

Di seguito, una delle foto fatte da Diana, dopo l’arrivo, sulla strada di casa (da notare che la freccia non è stata aggiunta al pc, ma era presente sull’asfalto come indicazione del percorso)

Emanuele Sbardella runner, by Diana Rodrigues
Emanuele Sbardella runner, by Diana Rodrigues, 2010

Infine, alcuni dati gretti.

CLASSIFICA: http://www.tds-live.com/ns/index.jsp?login&password&is_domenica=0&nextRaceId&dpbib&dpcat&dpsex&id=3626&pageType=1&servizio=000&locale=1040 

Organizzazione:
Gruppo Millepiedi http://nuke.gruppomillepiedi.it/
Todaro Sport: http://www.todarosport.com/ 

Album fotografici, pubblicati su due diverse piattaforme: 

> su Panoramio poche foto del paesaggio. 

> su Facebook una narrazione generale, composta da una cinquantina di foto, della giornata con tutti i suoi protagonisti.

Le mie ultime corse, con relativie distanze e tempi di percorrenza https://emanuelesbardella.wordpress.com/es_runner/